Il sentiero dei Borghi - San Pellegrino Terme

Il sentiero dei Borghi - San Pellegrino Terme

Il percorso

L’escursione lungo il sentiero dei borghi, sopra l’abitato di San Pellegrino Terme, vi farà immergere completamente nella natura e nella vita rurale restando a poca distanza dalla famosa cittadina liberty.

Siamo partiti per l’escursione dalla località Vetta a San Pellegrino Terme. Nei giorni di apertura è possibile raggiungere la zona con la storica funicolare, altrimenti in automobile. In alternativa si può partire dal centro di San Pellegrino, ma bisogna tenere conto che in quest’ultimo caso il dislivello aumenta di circa 400 metri. 

Si tratta di un percorso ad anello e si può percorrere i entrambi i sensi. Noi abbiamo scelto di partire in maniera soft, facendo la prima parte del percorso in piano, così da fare il giusto riscaldamento prima di affrontare la salita. 

Il giro è molto piacevole e indicato in tutte le stagioni. Se lo volete affrontare in inverno potreste incontrare del ghiaccio nei punti dove batte poco il sole (tra Vettarola e Sussia e scendendo da Sussia verso la Vetta). In estate, nelle (per fortuna poche) giornate molto calde dovete mettere in conto che non si toccano quote elevate e quindi il caldo può farsi far sentire. 

Il percorso è fattibile anche con e-bike, ma solo se siete esperti. Tra Vettarola e Sussia il sentiero è stretto e decisamente non adatto ai principianti. 

Il sentiero fa parte di un progetto di riqualificazione della zona chiamato San Pellegrino Terme Natural Green, curato dall’amministrazione comunale. Se volete potete passare all’infopoint a ritirare gratuitamente la mappa con tutti i sentieri interessati dal progetto stesso. 

 

I punti di interesse

Lungo il tragitto si incontrano diversi punti di interesse: 

  •  la storica funicolare, da poco rimessa in funzione. Progettata a inizio ‘900 per collegare il quartiere d’élite della Vetta con il centro cittadino;
  • le storiche ville in stile liberty della località Vetta;
  • le Grotte del Sogno, grotte naturali di origine carsica. Per maggiori info consulta la pagina dedicata cliccando qui;
  • le cascatelle della Val Borlezza, sono delle piccole cascatelle formate dalla conformazione delle rocce nel letto del fiume. 
  •  I borghi di  Alino, Ca’ Boffelli, Vettarola, Ca’ Nova e Sussia tutti borghi a vocazione agricola che conservano i tratti architettonici antichi;
  •  La casa natale di Antonio Baroni, una delle primissime Guide Alpine vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900;
  • La chiesa di San Michele in Sussia, l’antica chiesa del borgo di Sussia, dove ogni anno gli abitanti del paese si ritrovano per la festa, ancora oggi molto sentita;  
  • Il punto panoramico poco lontano dalla cappella della Madrera.

Informazioni utili

  • sentiero CAI: ND. Si seguono le indicazioni in viola sui cartelli
  • distanza totale: 9500 m
  • dislivello complessivo: 504 m 
  • difficoltà: E (escursionistico)
  • tempo totale di percorrenza: circa 3 ore e 10′
  • tipo di percorso: strada agro silvo pastorale e sentiero
  •  tratti esposti: nessuno
  • adatto ai bambini: sì
  • stagione ideale: Tutte. In inverno è utile avere con sé ramponcini per affrontare eventuali piccoli tratti con ghiaccio. 
  • tipo di attività: escursione, trail
  • esposizione al sole: Una parte è esposta al sole, una parte nel bosco
  • punti ristoro: nessuno
  • punti d’acqua lungo il percorso: Sì, a Ca’ Boffelli
  • altre info: In località Sussia è presente una Casa Vacanze. Una meta perfetta se volete passare una serata nella natura e fare una tappa.

Come raggiungere il punto di partenza

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